Il resoconto di “Are U #AWARE?”

Senzanom

Fin dalla sua nascita, il network studentesco Greening USiena ha inteso sottolineare il ruolo fondamentale che l’Università, ed in generale la conoscenza accademica, dovrebbero giocare nella formazione di una generazione di giovani sempre più consapevoli della grande importanza delle sfide globali relative al tema della sostenibilità ma soprattutto dotati degli strumenti necessari ad influire positivamente sulla complessa realtà ambientale e sociale che li circonda.

Per questo siamo stati particolarmente felici di organizzare Are U #AWARE?, manifestazione che dal 19 al 23 novembre ha coinvolto diverse sedi del nostro ateneo in seminari, proiezioni di documentari, laboratori pratici e mostre, con l’obiettivo di continuare a diffondere all’interno della cittadinanza universitaria i summenzionati concetti di consapevolezza e di sostenibilità, e di mostrare quanto il tema dello sviluppo sostenibile sia interdisciplinare e composito, al punto da essere in grado di coinvolgere studenti provenienti da praticamente tutti i Dipartimenti dell’Università di Siena e di unire l’ambito scientifico, gli aspetti culturali e le buone pratiche individuali in un solo, onnicomprensivo approccio alle problematiche che affliggono il nostro pianeta.

La serie di iniziative, nata nell’ambito della Settimana UNESCO per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2013 417043b4547711e3869d0edc48bc0135_8ed organizzata grazie al prezioso supporto di un gran numero di partners, sia interni che esterni all’ateneo, che ovviamente ringraziamo con piacere (e l’elenco dei quali potete trovare qui: http://goo.gl/PCa2td), è partita il giorno 19 con un incontro pubblico dedicato al United Nations Sustainable Development Solutions Network, il progetto delle Nazioni Unite di cui il nostro ateneo è coordinatore per l’area del Mediterraneo, nel quale il rettore ha presentato lo stato di avanzamento delle iniziative intraprese e cercato il coinvolgimento di un numero ancora maggiore di docenti e studenti, e si è conclusa nel pomeriggio del 23 con l’inaugurazione, presso l’Orto Botanico di Siena, della mostra fotografica “Biodiversità floristica in terra di Siena” di Gianmaria Bonari ed una degustazione offerta da Consorzio Agrario di Siena e Bottega di Stigliano; in mezzo, tre laboratori di riciclo realizzati in collaborazione con l’Associazione culturale Gira e Ricicla, una visita alla mostra di scultura 37778424541a11e38fee0eec16a001d9_8‘Fitosintesi’ insieme all’artista Andrea Fagioli, la proiezione dell’interessante documentario ‘Surviving Progress‘, ed ancora un seminario organizzato dalla Siena School for Liberal Arts che ha esplorato il rapporto tra antropologia, territorio e ‘costruzione’ di un prodotto tipico ed un incontro con Gianluca Breghi (Fondazione Sclavo) e gli studenti internazionali del Master of Vaccinology Novartis, nel quale si è affrontato, tramite voci provenienti da diversi paesi del mondo (Sri Lanka, Panama, Filippine, Congo), il tema della relazione tra lotta alle malattie, povertà e sviluppo sostenibile.

Infine, ed è per noi un particolare motivo di orgoglio, il 22 novembre è stato presentato dal suo responsabile il prof. Bastianoni, presso l’Aula Magna Storica del Rettorato, il nuovo insegnamento di ‘sostenibilità’, che da questo anno f90840f0541611e39b900af777b4d6b3_8accademico (si terrà nel secondo semestre) sarà possibile frequentare ed inserire nei piani di studio di quasi tutti i corsi di laurea tra i propri crediti a scelta (taf D). Suddetto insegnamento, che fornirà allo studente 6 CFU e sarà articolato in 48 ore di corso divise in 24 seminari, rappresenta una grande innovazione per il sistema universitario italiano e non possiamo che sperare sia il primo passo verso una presenza ancora più massiccia del tema dello sviluppo sostenibile nell’offerta didattica di ateneo: il suo grande punto di forza, mutuato da esperienze estere ormai diffuse, sarà proprio l’interdisciplinarietà dell’approccio, che metterà insieme aspetti economici, giuridici, scientifici, urbanistici, sociologici per fornire agli studenti (ma anche a membri di ordini professionali e privati cittadini) una base introduttiva ma solida sui temi in oggetto, che possa stimolare l’interesse verso un approfondimento accademico ulteriore e proseguire il percorso dell’Università verso un sempre maggiore impegno sul versante della sostenibilità.

Il bilancio della settimana, inutile sottolinearlo, è stato molto positivo, ma quello che ci preme particolarmente evidenziare è il fatto che, ad un anno esatto dalla nascita di Greening USiena, l’Università degli Studi di Siena stia diventando sempre più un riferimento locale, nazionale ed internazionale su questi temi, grazie al lavoro costante di una pluralità di soggetti (docenti, personale tecnico amministrativo, studenti) che dimostrano la presenza di competenze interne che è necessario continuare a sfruttare e valorizzare. In quest’ottica, è particolarmente importante per i giovani avere l’opportunità di essere parte di una simile esperienza, sia a livello di crescita personale che a livello di formazione professionale, e noi continueremo ad impegnarci perché ciò sia possibile.

Dario Piselli
Coordinatore Greening USiena

Per le foto dell’evento, clicca qui
Per i tweet dell’evento, cerca #USienAware

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